Impianti frenanti ad aria compressa: il processo di rigenerazione delle componenti

La nostra esperienza nella lavorazione e revisione degli impianti frenanti ad aria compressa

Quando si parla di rigenerato in riferimento a componenti dell’impianto frenante ad aria compressa, bisogna sempre avere in mente che il processo di lavorazione e revisione di questi ricambi equivale alla vera e propria ricostruzione, che garantisce sicurezza ed efficienza.

Il rigenerato si avvale infatti di un ricambio usato a cui vengono sostituiti i componenti usurati per creare un prodotto equivalente al nuovo, sicuro al pari di quello appena immesso sul mercato. Questo perché subisce un vero e proprio processo produttivo che segue procedure dettagliate e complesse e che oggi andiamo a raccontare.

Perché scegliere un ricambio rigenerato

Un prodotto rigenerato, anche e soprattutto in caso di impianti frenanti, permette di risparmiare in termini economici senza che si debba rinunciare alla qualità di un pezzo di ricambio tanto importante quanto delicato. A differenza del ricondizionato, che non subisce lo stesso attento processo di lavorazione, il rigenerato viene revisionato e riportato alle condizioni originarie indicate dalla casa madre che l’ha realizzato. Come un prodotto nuovo.

L’ausilio di pezzi di ricambio rigenerati permette inoltre di ridurre lo spreco, perché innesca un circolo virtuoso che permette di salvaguardare l’ambiente grazie al minore sfruttamento di materie prime e alla ridotta produzione di materiale difficile da smaltire.

Dei vantaggi e dei motivi per cui scegliere il rigenerato ne abbiamo parlato ampiamente in questo articolo.

Il processo di produzione di un pezzo rigenerato

Il processo di produzione di un ricambio rigenerato prevede alcuni passaggi essenziali che possono essere suddivisi in tre macro fasi che, al loro interno, sviluppano ulteriori procedure a seconda del materiale da trattare, del tipo di ricambio e dell’effettiva possibilità di ripristino.

Queste tre fasi riguardano lo smontaggio del pezzo da rigenerare e la separazione delle parti che lo compongono, con conseguente pulizia meccanica o manuale, l’assemblaggio del pezzo e il suo collaudo per l’immissione nel mercato.

I passaggi fondamentali per un lavoro a regola d’arte

La revisione dei ricambi, come abbiamo detto, ha come scopo quello di mantenere uno standard qualitativo pari al nuovo. Per questo motivo, gli interventi vengono effettuati solo dopo un’attenta valutazione delle anomalie di funzionamento del pezzo e della sua effettiva ripristinabilità.

Prima di procedere con la prima macro fase, infatti, noi di GGN ci impegniamo in una serie di valutazioni per poter assicurare il corretto svolgimento di ogni passaggio di produzione. Le lavorazioni partono solo quando abbiamo certezza assoluta di poter raggiungere un risultato finale a regola d’arte.

  1. Smontaggio e pulizia. In questa fase, i componenti vengono portati al reparto dedicato e smantellati, per essere poi suddivisi tra parti integre e parti danneggiate da sostituire. Le parti in buono stato vengono a loro volta suddivise per tipologia di materiale e dimensione, al fine di assegnarle al ciclo di lavaggio più opportuno, che avviene tramite solventi, saponi o sgrassanti specifici.
  2. Sabbiatura, spazzolatura e verniciatura. Una volta lavati e sgrassati, i pezzi più delicati – quelli con parti fragili e inserti plastici e gommosi – vengono sottoposti a una fase di spazzolatura manuale per eliminare ogni impurità, mentre quelli metallici, più robusti, vengono sottoposti alla sabbiatura, con tecniche appositamente studiate per non danneggiare o intaccare le parti. Successivamente, lo scheletro esterno e la staffa vengono verniciate in modo da preservare il pezzo dall’ossidazione e per dargli una migliore connotazione estetica.
  3. Test di qualità e assemblaggio. In questo passaggio il ricambio viene rimontato sistemando per prima cosa ogni foro filettato e foto di scorrimento, ripristinando le tolleranze che aveva in origine, e sostituendo con i nostri kit di riparazione le parti interne danneggiate. Con l’ausilio di lubrificanti, grassi e olii si procede quindi all’assemblaggio completo dei meccanismi.
  4. Collaudo e imballaggio. Al termine della fase di assemblaggio procediamo con accurati test di collaudo, eseguiti sulla base dei parametri indicati dalle schede tecniche della casa madre del pezzo. A collaudo concluso viene applicata un’etichetta che ne attesta l’esito positivo e il prodotto viene imballato per la commercializzazione.

Garanzia, velocità e assistenza marchiati GGN

L’espletamento corretto di questo ciclo di lavorazione richiede una grande conoscenza della materia, impianti dedicati e una linea di produzione schematizzata, efficace ed efficiente.

L’esperienza di oltre 45 anni e la costante formazione in ambito tecnologico ci permette di offrire ai nostri clienti non solo una vasta gamma di prodotti rigenerati di altissima qualità, ma anche tempistiche di evasione ridotte, spedizioni puntuali e assistenza continua.

Questi sono i motivi per cui i ricambi rigenerati di GGN sono sicuri, affidabili e dalle elevate performance.
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